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Kamasutra: come fare la posizione del gancio

Kamasutra: come fare la posizione del gancio

Tra le pieghe più affascinanti del Kamasutra si nasconde una posizione che unisce eleganza, erotismo e precisione: la posizione del gancio.

Il nome potrebbe sembrare curioso, quasi innocente… ma fidati, non c'è nulla di ingenuo in quello che succede quando la si prova davvero.

Questa posizione viene da lontano, dalle antiche scritture orientali, dove l’arte del piacere veniva studiata come una vera e propria disciplina, e non come un semplice sfogo animale.

Nel tempo, la posizione del gancio è diventata una delle preferite da chi cerca qualcosa di diverso, qualcosa che accenda davvero ogni zona erogena e stimoli il punto G in modo mirato e profondo.

Non è solo una posizione, è un invito a rallentare, a sentire ogni centimetro di pelle, ogni spinta, ogni respiro condiviso.

Una danza erotica che richiede ascolto, complicità e soprattutto… voglia di lasciarsi andare.

Ma non lasciarti intimidire dal suo aspetto "esotico": il bello è che si tratta di una posizione accessibile anche ai principianti, ma che può regalare orgasmi da capogiro.

Ti spieghiamo tutto per filo e per segno, così che tu possa provarla con il tuo partner già questa sera.

O magari, se sei single, per aggiungerla nella tua lista di "prossimi desideri proibiti".

Preparati a scoprire un nuovo modo di fare l’amore, più lento, più profondo, più consapevole. Perché certe sensazioni non si scordano mai.

Kamasutra: come si fa la posizione del gancio?

Kamasutra: come si fa la posizione del gancio?

Immagina due corpi che si uniscono in un abbraccio verticale, stretto, profondo, in cui il piacere si arrampica lungo la schiena.

La posizione del gancio è un piccolo capolavoro dell’eros orientale.

Il nome non è casuale: i due partner diventano un tutt’uno, agganciati l’uno all’altro in una presa intensa, calda, fisica e mentale.

Si comincia con lui in piedi, appoggiato con la schiena al muro.

La parete serve da supporto, dando equilibrio e forza alla penetrazione.

È il suo punto d'appoggio per sostenere tutto il peso e controllare il movimento.

Lei invece si avvicina frontalmente, lo abbraccia, si aggrappa letteralmente al suo corpo con le gambe intorno alla sua vita e le braccia al collo o alle spalle.

Rannicchiata contro il suo petto, si fa sollevare, reggendo parte del proprio peso anche con i muscoli delle gambe e aiutandosi con la presa.

Una volta agganciati, i bacini si incontrano.

Il pene scivola dentro con una traiettoria inclinata verso l’alto, andando a stimolare alla perfezione il famigerato punto G, quello nascosto, profondo, capace di regalare orgasmi intensi e bagnati.

Il movimento può essere lento e sensuale oppure più energico, a seconda del feeling e della resistenza di entrambi.

L’uomo guida l’oscillazione del corpo, spingendo i fianchi in avanti, mentre la donna può accentuare la pressione stringendo con le gambe o ruotando leggermente il bacino.

È una posizione che richiede forza, coordinazione e un po’ di allenamento, ma il risultato ripaga lo sforzo: si crea un’esperienza ravvicinata, carnale, in cui il contatto pelle a pelle è assoluto.

Ogni spinta è più intensa perché sostenuta dalla pressione fisica e visiva: guardarsi negli occhi, sentirsi incollati, sentire il respiro dell’altro che aumenta di intensità… è puro fuoco.

Se lui è meno allenato o ha difficoltà a reggere il peso, potete rendere tutto più semplice usando un mobile d’appoggio sotto i glutei della partner, oppure uno strap-on da porta per rendere tutto più stabile e meno faticoso.

Kamasutra: varianti interessanti della posizione del gancio

Kamasutra: varianti interessanti della posizione del gancio

La bellezza della posizione del gancio è che non è mai uguale a se stessa.

Una volta padroneggiata la versione base, si apre un mondo di variazioni piccanti che aggiungono adrenalina, intensità e nuove sfumature di piacere.

Ecco alcune idee bollenti per portare la posizione a un livello superiore:

Con appoggio sotto i glutei (per il comfort e la durata)

Se la partner si stanca troppo facilmente o se lui non riesce a sostenere tutto il peso a lungo, puoi aggiungere un piccolo sgabello imbottito o anche semplicemente una mensola robusta o un ripiano del bagno su cui lei possa appoggiare i glutei.

Questo riduce lo sforzo e permette di concentrarsi solo sul piacere, senza temere crampi o cadute… e ti garantisce più minuti di azione senza perdere intensità.

Con un sex swing da porta o una cinghia di sostegno

Per chi vuole osare, c’è anche la variante più professionale: un sex swing, ovvero una cintura che si aggancia alla porta e sostiene il peso della partner.

Lei rimane sospesa, gambe aperte, mentre lui penetra dal davanti.

Il bello?

Può regolare altezza, intensità, e usare le mani per accarezzare clitoride, seno, collo…

È come fare sesso in volo.

E il punto G ringrazia.

Con stimolazione aggiuntiva al clitoride

Durante la penetrazione, la partner può tenere in mano un mini vibratore clitorideo o un succhia-clitoride compatto.

Oppure, se lui è bravo con la bocca… può abbassare la testa e alternare le spinte a piccoli colpetti di lingua (ma serve elasticità!).

La combinazione tra penetrazione angolata + stimolazione esterna può portare a doppi orgasmi, o a squirt imprevedibili.

Variante contro un vetro o uno specchio

Se al posto del muro classico c’è una parete di vetro o uno specchio a figura intera, la variante diventa visivamente ancora più eccitante.

Mentre sono agganciati, la partner può guardare il riflesso dei loro corpi che si muovono insieme, osservare il viso di lui mentre spinge, o godersi la scena come se fosse un film hard... ma da protagonista.

Variante “gancio soft” da seduti

Per chi ha voglia ma poca forza nelle gambe (o nei bicipiti), si può replicare la sensazione della posizione del gancio con lui seduto su una sedia robusta, meglio ancora se senza braccioli.

Lei si rannicchia sopra di lui, sempre con le gambe intorno alla vita, mantenendo l’abbraccio stretto e la posizione piegata in avanti. Il piacere resta intimo, verticale e profondo, ma con meno fatica.

Kamasutra: i benefici della posizione del gancio

Kamasutra: i benefici della posizione del gancio

La posizione del gancio non è solo spettacolare da vedere (e da raccontare).

È una di quelle posizioni che trasformano il rapporto sessuale in qualcosa di più intenso, viscerale e profondo.

Ecco tutti i motivi per cui dovresti provarla almeno una volta — e probabilmente più di una:

Grazie alla particolare inclinazione dei corpi, la penetrazione arriva con un’angolazione decisa verso l’alto, che va a stimolare in modo preciso il punto G.

Lui spinge dal basso verso l’alto, mentre lei è rannicchiata e completamente avvolta attorno al suo corpo: il pene scivola dentro con forza e precisione, regalando quella sensazione di “riempimento totale” che tantissime donne cercano.

È l’equivalente erotico di premere i tasti giusti.

E il corpo lo sa.

Il contatto è totale: pelle contro pelle, cuori allineati, respiro condiviso.

Non ci sono distrazioni, solo due corpi che si stringono e si cercano.

Le braccia avvolgono, le mani stringono, le gambe si incastrano.

È quasi una posizione da fusione, in cui la partner si affida completamente e lui sostiene, guida, entra nel suo mondo.

Chi ama le esperienze passionali e travolgenti, qui troverà il sacro fuoco del sesso vero.

Questa posizione è un mix sublime di tenerezza e istinto animale.

Da un lato c'è la vulnerabilità della partner, che si aggrappa e si affida totalmente.

Dall'altro c'è l’energia dell’uomo che sostiene, penetra, guida il ritmo.

Il risultato?

Un connubio tra contatto emotivo e spinta erotica che può far venire i brividi... in ogni senso.

Perfetta per le coppie che vogliono esplorare ruoli più intensi senza entrare in un gioco troppo hard.

La posizione del gancio è così versatile che può essere l’inizio esplosivo di un rapporto (specie se nasce con uno slancio passionale contro il muro)… oppure il gran finale, il colpo di grazia che ti porta all’orgasmo dopo una lunga sessione.

In entrambi i casi, funziona.

E alla grande.

Non solo lei gode della stimolazione del punto G, ma anche lui percepisce una stretta avvolgente e calda, come se fosse completamente immerso in una dimensione fatta di carne e piacere.

La posizione accentua la frizione sul glande, regalando stimoli più forti a ogni spinta.

In più, il fatto di doverla sostenere rende l’esperienza coinvolgente anche a livello muscolare, trasformando l’atto in qualcosa di totalizzante.

Farlo in piedi, magari contro una porta chiusa, un muro, o in un posto non proprio convenzionale... aumenta l’eccitazione.

È quella sensazione di “possiamo essere scoperti” o “non dovremmo farlo qui” che alza la temperatura e fa battere il cuore. E quando si riesce a farlo comunque… il godimento è doppio.

Non è una posizione per chi si tiene tutto dentro.

Lei deve fidarsi abbastanza da lasciarsi sostenere e aggrappare, lui deve sentirsi responsabile del suo piacere (e della sua sicurezza).

Questo piccolo gioco erotico può diventare anche una prova di intimità emotiva, rafforzando la complicità e la connessione.

Insomma: la posizione del gancio è un concentrato di piacere, adrenalina, sensualità e connessione.

Un gioco fisico, ma anche mentale. Un’idea che accende la fantasia e infiamma i corpi.

Provala, esplora le sue varianti… e riscopri il sesso come un’avventura tutta da vivere.

Kamasutra: consigli hot per fare meglio la posizione del gancio

Kamasutra: consigli hot per fare meglio la posizione del gancio

La posizione del gancio è un vero e proprio piatto forte del Kamasutra orientale, ma come ogni piatto speziato, per gustarlo davvero al meglio… serve qualche trucco piccante in più.

Ecco una lista di consigli audaci ed efficaci per trasformarla in una delle tue posizioni preferite:

L'uomo deve essere appoggiato con la schiena al muro, quindi niente cartongesso o superfici scivolose.

Meglio una parete liscia ma stabile, o anche una porta chiusa a chiave per un pizzico di trasgressione in più.

Lei dovrà saltare e aggrapparsi con le gambe attorno alla sua vita: se il muro è troppo basso o troppo alto, la posizione risulterà scomoda. Il gioco di altezze è fondamentale per centrare il piacere.

Se lei non è alta quanto lui, o se il salto da koala sembra complicato, si può posizionare uno sgabello basso per facilitare l’“atterraggio”.

Una volta salita, può toglierlo di lato e lasciarsi totalmente andare alla presa del partner.

Un trucco semplice che riduce lo sforzo e aumenta il comfort.

Una volta che lei è aggrappata, le mani di lui devono essere ben salde: i glutei sono il punto d’appoggio perfetto per mantenerla su… ma anche per guidare il ritmo delle spinte.

Chi preferisce può passare una mano anche sotto la coscia per tenere ancora più salda la presa e spingere con più precisione verso il punto G.

La chiave è il controllo.

Inizia con movimenti lenti, sensuali, lasciando che i corpi si abituino all’incastro.

Poi, una volta sincronizzati, puoi accelerare bruscamente, sorprendendola con scosse più intense che faranno vibrare ogni fibra.

Questa alternanza di ritmi è perfetta per stimolare l’orgasmo clitorideo e vaginale insieme.

Se pensavi che il Kamasutra fosse solo per esperti o per posizioni impossibili, la posizione del gancio ti farà ricredere.

È accessibile, goduriosa, intensa e versatile.

Perfetta per chi cerca il piacere autentico, senza per forza dover alzare le gambe dietro la testa o scalare muri.

Una fusione di stimolazione interna, connessione visiva e libertà di movimento che può regalarti orgasmi profondi e memorabili.

E allora, sei pronta (o pronto) a provare questo piccolo segreto orientale?