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Come funziona una seduta dal sessuologo?

Come funziona una seduta dal sessuologo?

Nel vortice della vita moderna, la nostra intimità è spesso la prima a risentirne.

Stress, ansia da prestazione e ritmi frenetici possono spegnere la scintilla, lasciando spazio a dubbi, frustrazioni e a un senso di isolamento.

Forse hai notato che il desiderio non è più quello di una volta, che la comunicazione con il tuo partner è diventata un muro, o che semplicemente non sei felice della tua vita sessuale.

 In questi momenti, l'idea di rivolgersi a un sessuologo può balenare nella mente, ma subito dopo subentrano incertezze e, diciamocelo, un po’ di imbarazzo.

In realtà, il sessuologo non è un "dottore dei segreti", ma una figura professionale fondamentale per il benessere olistico della persona e della coppia.

Pensalo come un navigatore esperto che ti aiuta a tracciare la rotta in acque inesplorate.

Il suo ruolo non è giudicante, ma di supporto, ascolto e guida, per aiutarti a superare ostacoli e a riscoprire una sessualità che sia autentica, soddisfacente e libera da pressioni.

Questo articolo è la tua guida completa per affrontare il primo passo.

Ti spiegheremo chi è davvero il sessuologo, per quali motivi puoi rivolgerti a lui e, soprattutto, cosa accade quando varchi la soglia del suo studio.

L'obiettivo è farti sentire preparato e sereno, trasformando l'ansia in curiosità e il dubbio in un'opportunità di crescita personale e di coppia.

Chi è e cosa fa il sessuologo?

Chi è e cosa fa il sessuologo?

Prima di tutto, è fondamentale chiarire chi è questo professionista.

Il sessuologo è uno specialista che si occupa delle problematiche legate alla sessualità, sia a livello individuale che di coppia.

Non è un medico che prescrive farmaci, a meno che non sia anche un sessuologo-medico, ma è uno psicologo o uno psicoterapeuta con una specializzazione specifica in sessuologia clinica.

Il suo ruolo non è giudicante, ma di supporto, ascolto e guida.

Nonostante i pregiudizi, il sessuologo è una figura professionale che opera secondo un codice etico rigoroso, garantendo la totale riservatezza e un ambiente accogliente in cui sentirsi liberi di parlare senza paura.

Perché rivolgersi a un sessuologo? I motivi più comuni

Ci sono tantissimi motivi validi per chiedere aiuto a un sessuologo.

Spesso, le persone pensano che si debba avere un "problema grave" per andare in terapia, ma in realtà basta un semplice desiderio di migliorare la propria vita sessuale.

Ecco una lista di problemi e tematiche che un sessuologo può aiutarti a risolvere:

Ansia da prestazione:
La paura di non essere all'altezza, sia per l'erezione che per l'orgasmo, è un problema molto comune che può minare l'autostima. Il sessuologo aiuta a comprendere le cause psicologiche e a sviluppare strategie per gestirla. Si lavora su pensieri e credenze irrazionali che alimentano l'ansia, insegnando tecniche di rilassamento e di focalizzazione sensoriale per riportare l'attenzione dal "dover fare" al "sentire".

Calo del desiderio (libido):
Quando la libido si abbassa per motivi psicologici, stress, o mancanza di stimoli. Il professionista indaga le ragioni profonde, che possono essere legate a dinamiche di coppia, a stress lavorativo o a blocchi emotivi. A volte il calo del desiderio è legato a una routine che si è creata nella coppia, altre volte è un segnale che il corpo e la mente stanno chiedendo una pausa. La terapia aiuta a ritrovare le energie e la motivazione.

Difficoltà a raggiungere l'orgasmo (anorgasmia):
Sia a livello individuale che durante i rapporti di coppia. Si lavora per comprendere le barriere psicologiche che impediscono il raggiungimento del piacere, che possono includere traumi passati, vergogna o una scarsa conoscenza del proprio corpo.

Dolore durante i rapporti (dispareunia o vaginismo):
Spesso ha cause psicologiche o emotive, anche se prima vanno escluse cause fisiche con un medico. Il sessuologo aiuta a superare le paure e i blocchi emotivi che generano il dolore, lavorando in sinergia con altre figure professionali come ginecologi o fisioterapisti specializzati.

Dipendenza dal sesso o dalla pornografia:
Quando il sesso diventa un'ossessione che interferisce con la vita quotidiana, il lavoro e le relazioni. La terapia aiuta a ritrovare un equilibrio e a gestire il comportamento compulsivo, esplorando le cause sottostanti che portano a cercare una gratificazione immediata e spesso isolata.

Mancanza di comunicazione:
Quando si fa fatica a parlare apertamente di desideri, fantasie o insoddisfazioni. Il sessuologo agisce da mediatore per ristabilire un dialogo aperto e sincero, fornendo strumenti pratici per comunicare in modo efficace, senza timore di ferire l'altro.

Divergenza di desiderio:
Quando uno dei due partner ha più voglia dell'altro, creando tensione e frustrazione. Si lavora per comprendere le differenze e trovare un punto d'incontro, che non è necessariamente una "media" ma una nuova armonia basata sul rispetto e la comprensione reciproca.

Problemi post-parto:
La sessualità della coppia può cambiare radicalmente dopo la nascita di un figlio, a causa di stanchezza, stress e cambiamenti corporei. La terapia può aiutare a ritrovare l'intimità in un nuovo contesto di vita, riscoprendo la passione in modi diversi da prima.

Routine e noia:
Quando il sesso diventa prevedibile e perde la sua scintilla. Il sessuologo può suggerire esercizi e spunti per riscoprire il piacere e la creatività, rompendo gli schemi e incoraggiando la coppia a sperimentare.

Orientamento sessuale e identità di genere:
Se hai dubbi sulla tua identità o sul tuo orientamento, il sessuologo può offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi aspetti senza giudizio. È un supporto fondamentale per affrontare le insicurezze e il processo di accettazione di sé.

La conoscenza del proprio corpo:
Per scoprire come funziona il piacere e come viverlo in modo più appagante, sia individualmente che con un partner.

Pratiche e fantasie sessuali:
Se vuoi integrare nuove pratiche o fantasie nella tua vita sessuale, ma non sai come parlarne o da dove iniziare. Il sessuologo può offrirti la consulenza necessaria per farlo in modo sicuro e consensuale.

Cosa accade nella prima seduta e nel percorso

Cosa accade nella prima seduta e nel percorso

Il primo incontro serve a rompere il ghiaccio e a stabilire una connessione.

Non dovrai raccontare tutti i dettagli intimi della tua vita sessuale fin da subito, a meno che tu non voglia farlo.

L'accoglienza:

Il professionista ti metterà a tuo agio, ti spiegherà il suo metodo di lavoro e ti parlerà della privacy e della confidenzialità del percorso. Questo è il momento per porre tutte le domande che hai sull'approccio terapeutico.

L'anamnesi:

Il sessuologo ti farà alcune domande per capire la tua storia, non solo sessuale, ma anche relazionale, emotiva e familiare. Non si concentrerà solo sul "problema", ma cercherà di avere un quadro completo della tua vita per individuare le cause profonde delle difficoltà.

Definire gli obiettivi:

Insieme, stabilirete cosa vuoi ottenere dalla terapia. Vuoi ritrovare il desiderio? Migliorare la comunicazione con il partner? Superare un blocco emotivo? L'obiettivo è chiaro e condiviso fin dall'inizio.

Il percorso terapeutico:

Il percorso non si limita al colloquio. Il sessuologo può suggerire compiti o "homework" da fare a casa, individualmente o in coppia. Questi possono essere esercizi di rilassamento, compiti di esplorazione sensoriale o esercizi di comunicazione. L'obiettivo è mettere in pratica ciò che si impara in seduta.

Un aiuto anche per te, l'importanza dell'autoconsapevolezza, la durata e i costi del percorso

A volte, il sessuologo non ti aiuterà solo a risolvere un problema, ma ti guiderà a capire meglio te stesso.

  • Insicurezze sessuali (sul tuo corpo, legate alla durata etc):

    Molte delle nostre insicurezze derivano da un'educazione sessuale carente o da falsi miti. Il sessuologo ti aiuterà a smantellare queste convinzioni, aprendo la strada a una sessualità più libera e autentica.

  • Non provi più desiderio sessuale:

    Che tu sia in coppia o meno, un percorso di sessuologia può essere un'opportunità per riscoprire il tuo corpo e i suoi meccanismi di piacere, portando a una maggiore soddisfazione personale.

  • Disturbi sessuali:

    Spesso le persone hanno aspettative irrealistiche sul sesso, alimentate dai media e dalla pornografia. Il sessuologo aiuta a ridimensionare queste aspettative e a trovare il vero piacere in una dimensione più realistica e personale.

Altri motivi meno comuni per cui potrebbe servire andare dal sessuologo

Altri motivi meno comuni per cui potrebbe servire andare dal sessuologo

Oltre alle problematiche più note, ci sono diverse ragioni, meno evidenti, per cui potresti voler chiedere una consulenza specialistica.

Spesso, queste sfumature sono il vero punto di svolta per ritrovare il proprio benessere.

Sono confuso/a sul mio orientamento sessuale:
Non sempre si va dal sessuologo per un "problema". Molte persone, specialmente i più giovani, cercano un professionista per avere uno spazio sicuro dove esplorare la propria identità di genere, il proprio orientamento sessuale o la propria fluidità, senza sentirsi giudicati. È un percorso di scoperta di sé, non di "cura".

Ricominciare dopo una relazione tossica o un trauma:
Un trauma, un abuso o una relazione abusiva possono lasciare segni profondi sulla propria sessualità, minando la fiducia in sé e negli altri. Un sessuologo può aiutare a elaborare queste esperienze, a ricostruire una percezione sana e positiva del proprio corpo e a ripristinare la capacità di intimità in modo sicuro e consensuale.

Affrontare i cambiamenti del corpo (malattie, invecchiamento):
Il corpo cambia nel tempo, a causa dell'invecchiamento, di una malattia cronica (come il diabete, patologie cardiache) o di un'operazione chirurgica. Questi cambiamenti possono influire sulla sessualità e sull'autostima. Il sessuologo offre supporto per adattarsi a queste nuove condizioni, per ritrovare il piacere e per comunicare i propri bisogni al partner.

La coppia non funziona più e prima di lasciarsi...si prova:
A volte la coppia non ha problemi evidenti, ma desidera semplicemente migliorare la propria intesa. Il sessuologo può agire come un "personal trainer" dell'intimità, fornendo strumenti per rompere la routine, esplorare fantasie e affinare la comunicazione non verbale, trasformando la vita sessuale in un gioco più divertente e appagante.

La genitorialità e l'assenza di vita sessuale:
La nascita di un figlio rivoluziona la vita di coppia e la sessualità. Tra stanchezza, stress e i cambiamenti fisici della donna, ritrovare l'intimità può essere una sfida. Un sessuologo può aiutare a ridefinire il concetto di sesso nella coppia, a ritrovare il tempo per l'intimità e a gestire le nuove dinamiche
La durata del percorso dipende dal tipo di problematica.

Un percorso di terapia breve può durare da 8 a 15 sedute.

Se la difficoltà è più complessa e ha radici profonde, il percorso può essere più lungo.

Il costo di una seduta può variare, ma in media si aggira tra i 60 e i 100 euro, a seconda della zona geografica e dell'esperienza del professionista.

Spesso, il benessere che ne deriva vale ampiamente l'investimento.