Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione

Hai voglia, c’è attrazione, c’è stimolazione... ma l’orgasmo non arriva.

Capita a molte persone con il pene di vivere momenti in cui, durante un rapporto penetrativo, la venuta tarda o non arriva affatto.

E no, non sei solo.

Questo fenomeno si chiama anorgasmia situazionale o ritardo dell’eiaculazione, e può colpire chiunque, anche in piena salute.

Le cause possono essere psicologiche, fisiche, o legate a dinamiche di coppia.

In molti casi, si tratta di un mix di elementi.

Un’aspettativa di performance, un’ansia da prestazione, una scarsa stimolazione, o anche semplicemente un momento no.

Vediamo insieme le ragioni e, soprattutto, cosa puoi fare per goderti il sesso fino in fondo.

Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione: problema di testa o del corpo?

Quando l’orgasmo non arriva durante la penetrazione, la prima cosa da chiedersi è: da dove viene il blocco?

Potrebbe trattarsi di una distrazione mentale, un’ansia da prestazione, oppure di una sensibilità ridotta a livello fisico.

Il pene, pur essendo in erezione, può non ricevere la giusta stimolazione durante la penetrazione.

Alcuni hanno bisogno di una pressione specifica o di un ritmo particolare che semplicemente la vagina o l’ano non riescono a replicare.

In altri casi, è il cervello che prende il sopravvento: pensieri, paure, performance, aspettative, giudizi. Tutto ciò blocca il piacere come un interruttore.

A volte può esserci anche una forma di abitudine mentale, in cui il tuo cervello associa l’orgasmo solo a un tipo preciso di stimolazione, come quella della masturbazione.

Oppure può essere una combinazione: poca stimolazione fisica unita a una mente distratta o sotto pressione.

Capire da dove viene il problema è il primo passo per sbloccare il piacere, perché solo ascoltando davvero cosa ti succede, puoi capire come intervenire.

Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione: più stimoli, più possibilità!

Se la penetrazione da sola non basta a farti venire, la soluzione è aggiungere stimoli.

E non stiamo parlando solo di vibrazioni o dita, ma anche di fantasie, parole sussurrate, pressioni diverse, sfregamenti simultanei, e persino posizioni nuove che amplificano le sensazioni.

Durante il sesso penetrativo, prova ad associare stimolazione manuale o orale sul pene, oppure a far stimolare anche testicoli, perineo o capezzoli, zone che spesso trascuriamo ma che possono essere fondamentali per aumentare l’eccitazione.

Oppure... prendi in mano la situazione.

Letteralmente.

Alcune persone hanno bisogno di controllare direttamente la stimolazione sul glande per riuscire a raggiungere l’orgasmo.

Anche l’uso di sex toys può dare un’enorme mano: masturbatori, anelli vibranti, plug anali, tutto ciò che aumenta le sensazioni e stimola punti differenti può fare la differenza.

Un'altra idea: introduci giocattoli da coppia che permettono doppia stimolazione, come vibratori sottili da inserire durante la penetrazione, o bullet vibranti da usare esternamente.

Più stimoli = più vie per il piacere.

Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione: rompi lo schema, il cervello vuole novità!

Sai perché a volte vieni subito da solo, ma con una partner no?

Perché quando ti masturbi, conosci perfettamente il ritmo che ti fa godere.

Durante la penetrazione invece ci sono mille variabili, e il tuo cervello entra in modalità analisi.

La soluzione?

Sorpresa, novità e rilassamento.

Cambia ambiente, luce, musica.

Usa profumi nuovi, sperimenta con giochi mentali, baci prolungati, dirty talk, ruoli diversi.

Tutto ciò che rompe la routine stimola il cervello sessuale.

Fai qualcosa che stacca il cervello dalle aspettative e lo trascina nel piacere.

A volte anche una semplice benda sugli occhi può amplificare l’esperienza.

E ricorda: anche un cambio di posizione può fare miracoli.

A volte, una posizione più stimolante per il tuo pene o che offra un contatto più diretto col clitoride o l’ano può accendere la miccia giusta.

Sperimenta, gioca e scopri cosa davvero ti manda fuori di testa.

Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione: abitudini e sensibilità, quanto ti masturbi?

Un altro fattore da non sottovalutare è come ti masturbi normalmente.

Molti uomini sviluppano una tecnica talmente specifica, con pressioni forti, tempi rapidi, movimenti rigidi o posture inusuali, che il sesso penetrativo non riesce a eguagliare quella sensazione.

Il risultato?

Il corpo è abituato solo a un certo tipo di piacere, e il resto lo percepisce come “sotto stimolato”.

La soluzione è variare.

Cambia il modo in cui ti tocchi, usa lubrificanti, alterna mani e toys.

Ri-allena il tuo corpo a diverse forme di godimento, inclusi ritmi lenti, stimolazioni più dolci, masturbazione a due mani o alternata.

Abituati al piacere senza rigidità, e vedrai che anche durante il sesso il tuo corpo risponderà meglio.

Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione: stress, stanchezza e cali ormonali, i nemici invisibili!

Dormire poco, essere stressati, vivere male il lavoro o avere cali di testosterone...

Tutte queste cose possono ridurre la libido, la sensibilità e anche la capacità di raggiungere l’orgasmo.

Il cervello sotto stress produce cortisolo, un ormone che abbassa il desiderio e può letteralmente spegnere l’eccitazione.

Controlla il tuo stile di vita.

Mangia meglio, dormi di più, allenati regolarmente, limita alcol e stimolanti.

E se serve, parla con uno specialista.

A volte una semplice analisi del sangue può rivelare squilibri ormonali che si risolvono facilmente.

Il corpo è la prima chiave del piacere: se non lo ascolti, non può darti quello che cerchi.

Come fare se non riesci a venire tramite penetrazione: consigli pratici e veloci per sbloccare il piacere!

Parlarne con la persona con cui fai sesso può sembrare imbarazzante, ma spesso è la chiave.

Se la partner non sa che hai bisogno di più stimolazione manuale, o di rallentare i ritmi, o di fare pause, come può aiutarti?

Una comunicazione aperta, giocosa e senza giudizi è la base per creare uno spazio dove puoi davvero lasciarti andare.

Usa il dialogo per esprimere desideri, limiti, fantasie, ma anche per chiedere feedback.

Scoprirete insieme modi nuovi per rendere il sesso più soddisfacente.

E magari… raggiungere finalmente quel benedetto orgasmo.

A volte basta poco per cambiare tutto.

Ecco qualche consiglio immediato e concreto:

• Lubrificante caldo: usane uno effetto calore per aumentare le sensazioni durante la penetrazione.

• Tieni premuto il perineo: una leggera pressione tra testicoli e ano può aumentare il piacere e aiutare l’orgasmo.

• Gioca con le fantasie: immagina cose che ti eccitano davvero, anche se non le stai vivendo davvero.

• Allunga i preliminari: più tempo dedichi al gioco, più il corpo si prepara.

• Respira consapevolmente: inspirare profondamente e rallentare il respiro aiuta il rilassamento e l’eccitazione.

• Non fissarti sull’orgasmo: goditi il momento. Paradossalmente, è proprio quando smetti di inseguirlo che arriva.

• Cambia pressione e profondità: durante la penetrazione, sperimenta con diverse angolazioni e profondità. Il tuo corpo potrebbe reagire meglio ad alcuni tipi di contatto.

• Prova a parlare sporco: introdurre verbalmente le tue fantasie può stimolare la mente e accendere il corpo.

• Guardati allo specchio mentre lo fai: vedere il tuo corpo coinvolto nel piacere può aumentare l’eccitazione.

Non riuscire a venire durante la penetrazione non significa che hai un problema.

Significa solo che il tuo corpo (e la tua mente) stanno comunicando qualcosa.

Conoscersi meglio, ascoltarsi, sperimentare e comunicare sono gli strumenti per trasformare questo “blocco” in un’occasione per un piacere più profondo, completo e consapevole.

Perché il sesso non è solo una destinazione.

È un viaggio pieno di tappe, curve e panorami inaspettati.

E ogni orgasmo conquistato con calma... è una bomba che scoppia due volte.